Premio. SCUOLA DIGITALE 3.0. Il primo nella lingua dei segni
Si legge su
Politicamente Corretto del 28.04.2013 di un premio alla didattica per i bisogni educativi speciali (BES)
Ci fa piacere la grande attenzione verso i bisogni educativi speciali (BES), tuttavia non capiamo come possa la lingua dei segni rientrare in questa categoria. Se è una lingua rappresentativa di un popolo non crediamo che sia un BES. Se invece non lo è non capiamo come mai venga continuamente riproposta a livello programmatico, offrendo uno strumento anacronistico e ghettizzante invece di puntare come minimo all'acquisizione di un bagaglio lessicale minimo conosciuto da 60 milioni di persone, o al rafforzamento di competenze linguistiche perfettamente adeguate che la stragrande maggioranza degli studenti sordi possiede.
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