Gallaudet University |
Ebbene la grande Gallaudet, un bel giochino che costa al governo USA ben 100 milioni di dollari l'anno (Washington Post) sembra essere in difficoltà per due motivi.
Uno è che...ci sono pochi sordi che non parlano. Allarme! La sedicente "cultura sorda" nonostante tutti gli sforzi rischia di sparire.
La Gallaudet rischia di perdere la cultura sorda perché i sordi...parlano (Seattle Times) e vanno nelle scuole normali, insomma...perde clienti!
E' una minaccia grave per un gioiellino economico che è stato classificato con un bel A+ dalla solida Standard&Poors : introiti stabili e garantiti sin dal 1864. Non c'è male direi.
L'altro problema è che la Gallaudet produce laureati che non sanno nemmeno leggere e scrivere. Questo immagino riguardi gli studenti sordi, non sordastri. Ovvio: la lingua dei segni non è nemmeno lontanamente paragonabile alla capacità della lingua parlata.
Per questo motivo la Galludet era stata declassata e dichiarata "inefficace".
ASL: shattering the myht |
In un libro molto interessante dal titolo "American Sign Language: Shattering the Myth" a cura di Tom Bertling sono raccolte le testimonianze di docenti della Gallaudet University che attestano come questa Università produca dei laureati incapaci di leggere e scrivere o con un'alfabetizzazione appena elementare.
Tutto questo accade negli USA dove la ASL, la corrispondente americana della LIS è stata riconosciuta.
Vi pare un gran progresso?
L'Università Gallaudet è una realtà a ben vedere limitata e che nel corso degli anni ha avuto una notorietà eccessiva, che esul dal suo reale valora culturale e sconfina piuttosto nel lato scandalistico e d'effetto.. E comunque, tutto questo gran successo presso le persone sorde poteva esserci un tempo, ma ora non più:
RispondiElimina(http://kokonutpundits.blogspot.it/2008/11/gallaudet-declining-enrollment.html).
E, se è vero che l'89% (diconsi OTTANTANOVE per cento )degli studenti sordi negli USA nel 2011 non usa più la lingua dei segni, ( http://thedeafedge.org/category/gallaudet/ ) allora è tempo di voltare pagina e cominciare a conssiderare la sordità -educativamente parlando- da un lato nuovo.
Grazie Marteau, eppure continuano i premi, gli articoli e le lodi verso quest'istituzione.
EliminaContinua più serrata che mai l'affermazione della necessità della lingua dei segni.
Posso sperare che tutto questo impegno disperato sia dovuto al fatto che si sentono scivolare la sabbia dalle mani?