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domenica 5 maggio 2013

La LIS e l'ONU


Non sempre ciò che viene dall'estero è migliore e ben fatto. Non sempre le indicazioni di chi ha più esperienza sono migliori. Altrimenti non sarebbe mai esistito il progresso.
Mi riferisco alla tanto citata Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità. A questo proposito si legga l'analisi fatta dal Presidente della Fiadda Antonio Cotura, visibile su Superando.
La Convenzione in oggetto viene sempre tirata in ballo dai sostenitori del riconoscimento della LIS.
Semplicemente, noi siamo più avanti.
E, come da testo stesso della Convenzione, in quanto più avanti non siamo tenuti ad osservarla.
Strano?
Forse.
Dubbi?
Andate a vedere al situazione nei Paesi in cui la LIS è riconosciuta e praticata da tempo.
Scuole speciali.
Istituti speciali.
Divisione della categoria in deaf  e hard of hearing. I primi non ci si prova neanche a farli parlare. I secondi, che non hanno virtualmente nessun problema linguistico, sono considerati e vivono con handicappati.
Non so, ma stavolta sono proprio orgogliosa dell'Italia.

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